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Il ketchup e il dentifricio

Meccanica dei fluidi viscosi, come l'inflazione


È chiaro che ci stiamo muovendo in un contesto di reflazione non solo ciclica, ma strutturale. È sbagliato però trarre da questo la conclusione che i prezzi e i salari risaliranno in modo lineare o addirittura accelerato e per di più in tempi brevi. È sbagliato non perché andrà tutto bene, come dicono alcuni Candide che sostengono che l'inflazione è morta per sempre, ma perché alcune forze della seconda fase si spegneranno lentamente (il commercio internazionale continua a crescere) mentre le forze reflazioniste della terza fase si accenderanno gradualmente. Continuerà poi a lavorare in senso deflazionistico la tecnologia, ma non necessariamente per sempre se assumerà un profilo monopolistico e se verrà di fatto nazionalizzata nell'industria militare (in pochi settori l'inflazione è più alta che nella tecnologia bellica oligopolistica).

Che siamo passati dalla seconda alla terza fase è chiaro anche da un'altra narrazione che prende spunto dai fluidi viscosi. Negli anni Ottanta, quando si trattava di fare scendere l'inflazione, il governatore della Bundesbank, Karl Otto Pöhl, predicava che è facile fare uscire il dentifricio dell'inflazione dal tubetto, ma è difficilissimo rimetterlo dentro. Oggi ci viene predicato esattamente il contrario e le banche centrali ci dicono che è difficile uscire dalla deflazione e che quindi bisogna tentarle tutte. Se poi un giorno arriverà l'inflazione sarà facilissimo fermarla.
Chi ha ragione? In realtà non c'è molta differenza nel grado di difficoltà delle due manovre di inversione. Uscire dalla deflazione è difficile tecnicamente, ma uscire dall'inflazione è difficile politicamente, perché richiede una recessione provocata a freddo (se non due una dietro l'altra, come toccò a Volcker).

In conclusione, rimangono valide le proposte che andiamo facendo da tempo. Meglio le azioni dei bond, meglio i crediti dei governativi. I rendimenti dei bond, dopo la pausa in corso, riprenderanno a salire, ma per quest'anno il più è fatto. Per il prossimo dipende da quanto verrà agitato ancora il ketchup.

(Foto: © Svetoslav Sokolov/123RF)
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