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Geoeconomia

Sono due, non una, le guerre in corso


Detto questo, un accordo imminente sull'Ucraina, per quanto augurabile, è ancora un'ipotesi tutta da realizzare. Inoltre un conto è l'accordo, un altro la revoca delle sanzioni. Per arrivare alla revoca occorrerebbero un clima di fiducia tra le parti, oggi difficile da immaginare, e la rinuncia da parte americana a fare leva sulle sanzioni per provocare un regime change a Mosca.

Nell'attesa di sviluppi positivi sul fronte della pace continua dunque a essere utile irrobustire i portafogli con iniezioni di titoli legati alle materie prime o, meglio ancora, con le materie prime tout court. I democratici americani stanno infatti studiando una tassa sugli extra-profitti delle società petrolifere, che le renderebbe ovviamente meno interessanti.

I minimi della settimana scorsa sull'azionario prezzano già uno scenario negativo e da qui in avanti le sorprese potranno essere nelle due direzioni e quindi anche positive. Chi ha pazienza e liquidità può certamente trovare occasioni interessanti. Sembra però un po' troppo ottimistica l'idea, diffusa sui mercati, che stiamo vivendo un momento simile al marzo-aprile 2020 e che a questa discesa seguirà un forte e duraturo rialzo.

A differenza di due anni fa, infatti, partiamo da un'inflazione che in America sfiora l'8 per cento e in Europa supera il 6. Le banche centrali, in questo contesto, non hanno lo spazio che avevano allora. L'unica cosa che possono fare (e che la Bce sta facendo) è fare diventare ancora più negativi i tassi reali tollerando un'inflazione che sale e mantenendo i tassi fermi a zero. Più in là è difficile andare. Anche le risposte fiscali, in una situazione di output gap azzerato, dovranno essere più contenute e selettive, pena il creare più inflazione che crescita. Infine le valutazioni di oggi sono ben più alte di quelle della primavera del 2020.

Essere costruttivi sul medio periodo, in un contesto che rimane nonostante tutto di buona crescita globale, è perfettamente legittimo. Basta solo avere ambizioni ragionevoli.
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