Brainstorm Cell Therapeutics

Effervescente Brainstorm Cell Therapeutics, che archivia la seduta con una performance decisamente positiva del 6,61%. L'esordio è stato debole per il titolo che ha avviato la giornata a 0,4666 USD, sopra il bottom della sessione precedente, per poi ampliare la performance nel prosieguo della riunione, e terminare in volata a 0,516 prossimo al valore più alto della seduta. Il confronto del titolo con il Nasdaq 100, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Brainstorm Cell Therapeutics rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Brainstorm Cell Therapeutics restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 0,4653. La resistenza più immediata è stimata a 0,5573. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 0,6493, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

L'ampio scostamento dei prezzi di Brainstorm Cell Therapeutics dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 10,02, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 568.643 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 660.085.