Royal Caribbean

Chiusura negativa per la seconda più grande compagnia di crociere al mondo, con un ribasso del 2,45%. La partenza è stata difficile per il titolo che in apertura ha segnato 262,2 USD, proponendo prezzi inferiori al bottom della sessione precedente, per poi appesantirsi ulteriormente nelle fasi successive con avvitamento dei prezzi e chiusura a 259,3 in prossimità dei minimi della giornata. La tendenza ad una settimana di Royal Caribbean Cruises è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 256,8. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 264,2. Il peggioramento di Royal Caribbean Cruises è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 254,4.

La rischiosità del titolo resta ancora elevata, in quanto la volatilità giornaliera si posiziona a 2,722, mentre i volumi giornalieri dell'ultima seduta sono pari a 2.597.723, ben al di sopra della media mobile dei volumi ad un mese fissata a 2.215.214. Questa situazione mostra una forte incertezza degli investitori sul titolo, che potrebbe causare repentini cambi di tendenza, visto che Royal Caribbean Cruises è sottoposto ad un notevole stress tecnico per il contrapporsi continuo della forza maggiore dei ribassisti sui rialzisti e viceversa.