Bff Bank

Giornata fiacca per la banca attiva nel factoring pro-soluto di crediti commerciali verso la pubblica amministrazione, che archivia la seduta con un ribasso dello 0,43%. L'esordio è stato stabile rispetto alla conclusione del giorno precedente, seguito da un progressivo deterioramento nel corso della riunione e da un finale sottotono attorno al livello più basso di giornata. La tendenza ad una settimana di BFF Bank è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per BFF Bank, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 9,3. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 9,42 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 9,26.

Mani forti non stanno operando su BFF Bank visto che i volumi giornalieri pari a 280.263 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 341.928. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,814, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.