Kering

Risultato negativo per la multinazionale del lusso, con una flessione del 2,14%. L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 338,6 Euro, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 29 aprile, per poi deteriorare progressivamente la performance nel corso degli scambi e terminare ancor peggio a 329,1, verso i minimi di giornata. L'analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Kering, che fa peggio del mercato di riferimento.

Il quadro tecnico del colosso del lusso suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 324,1 con tetto rappresentato dall'area 335,7. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 319,2.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Kering visto che i volumi intraday pari a 601 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,929, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.