Philips

Discesa moderata per Philips, che chiude la giornata del 6 maggio con una variazione percentuale negativa dello 0,56% rispetto alla seduta precedente. L'inizio di giornata è stato decisamente buono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 25,16 Euro, attestandosi sopra i picchi della vigilia, per poi perdere forza nell'arco della riunione e finire ancor peggio a 24,81 attorno al valore inferiore della seduta. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di Philips rispetto al FTSE MIB, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

L'analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva di Philips, mentre se si analizza il grafico a breve, viene evidenziato un indebolimento delle quotazioni al test della resistenza 25,27. Primo supporto visto a 24,58. Tecnicamente, si attende nel breve periodo, un'evoluzione in senso negativo della curva verso il bottom visto a 24,35.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Philips visto che i volumi intraday pari a 1.217 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,818, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.