Saipem

Chiusura negativa per la società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture, con un ribasso del 3,32%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha dato inizio alla sessione a 2,268 Euro, sotto il top della sessione precedente, proseguendo poi sempre più fiacco, prima di chiudere in discendendo a 2,181 sull'estremità più bassa della riunione. L'andamento di Saipem nella settimana, rispetto al FTSE MIB, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Lo status tecnico della società ingegneristica italiana mostra segnali di peggioramento con area di supporto fissata a 2,145, mentre al rialzo l'area di resistenza è individuata a 2,252. Per la prossima seduta potremmo assistere ad un nuovo spunto ribassista con target stimato verosimilmente a 2,11.

L'investimento presenta un rischio di guadagno/perdita decisamente elevato, con la volatilità giornaliera che si posiziona a 2,652. Gli investitori propensi al rischio sembrano essere fortemente interessati a Saipem, visto l'elevato livello dei volumi giornalieri a 46.811.721, che risulta essere superiore rispetto alla media mobile a 39.168.267.