Unicredit

Composto rialzo per l'istituto di credito, che archivia la sessione con un guadagno dello 0,44%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha dato inizio alla sessione a 65,6 Euro, sotto il top del 3 dicembre, per poi conservare questi livelli nell'intraday, prima di ultimare la riunione a 65,71 sul prezzo migliore. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del FTSE MIB. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Unicredit rispetto all'indice di riferimento.

Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 66,25, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 64,63. L'equilibrata forza rialzista della banca di Piazza Gae Aulenti è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 67,87.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Unicredit visto che i volumi intraday pari a 3.819.266 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 2,013, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.