(Teleborsa) - La giornata inaugurale di
Vicenzaoro September 2022 – The Jewellery Boutique Show, la fiera internazionale del mondo orafo e gioielliero firmata
IEG - Italian Exhibition Group in programma a Vicenza fino a martedì 13 settembre assieme a
VO Vintage (9-11 settembre), ha visto diversi appuntamenti e opportunità di approfondimento per pubblico e operatori, tra la diffusione di dati economici sul settore, incontri e interviste con voci chiave del mondo della gioielleria.
"L'autenticità è la chiave per arrivare al successo, perché porta con sé una carica di valori incredibili: eccellenza, versatilità, cliente" ha affermato
Jérome Favier, ceo del Gruppo Damiani, intervistato nel pomeriggio della giornata inaugurale sul palco di Vicenzaoro da Federica Frosini, direttore del magazine di IEG VO+.
CLUB DEGLI ORAFI – Il settore orafo si conferma in buona salute, al punto che più della metà degli operatori prevede una crescita
del fatturato, confermato anche dalla variazione dell'indice Istat, che si attesta nel primo semestre del 2022 a +32%, meglio dei settori del comparto moda e della media del manifatturiero italiano. È quanto emerge dall'
indagine congiunturale realizzata dal Club degli Orafi, in collaborazione con la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, presentata oggi a Vicenza nel giorno di apertura di
Vicenzaoro September 2022, il salone internazionale dell'oreficeria e gioielleria di Italian Exhibition Group. L'indagine, giunta alla sua seconda edizione, sottolinea come la gioielleria e bigiotteria si collochino tra i performer migliori dell'industria italiana in termini di produzione, sia nel confronto con il primo semestre 2021 (+23%) sia rispetto ai primi sei mesi del 2019 (+30%). Nonostante una inevitabile revisione al ribasso delle attese, dovuta al protrarsi del conflitto russo-ucraino e le tensioni sui prezzi delle materie, e che comunque interessa solo gli operatori di dimensioni minori, ben il 70% dei partecipanti all'indagine dichiara una crescita del fatturato. "La percezione degli imprenditori, confermata dall'analisi dei dati numerici, è quella di un comparto che sta vedendo una forte crescita, dopo
un 2021 già eccezionale anche riferito ai valori pre-2019" ha dichiarato
Giorgio Villa, presidente del Club degli Orafi Italia. In questo momento a preoccupare maggiormente gli operatori, oltre alle difficoltà nella gestione dei prezzi delle materie prime, è il reperimento della manodopera, indicato dall'80% delle imprese più grandi. "Lo scenario per i prossimi mesi resta incerto e complesso, ma le imprese italiane appaiono ancora fiduciose, a fronte dei buoni risultati conseguiti e della competitività dimostrata negli ultimi anni" ha dichiarato
StefaniaTrenti, responsabile Industry Research, Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo.VO VINTAGE – Oggi si è aperto anche
VO Vintage, il salotto dell'orologeria e della gioielleria vintage di pregio, nel foyer del quartiere fieristico berico fino a domenica 11 settembre, dove collezionisti ed appassionati possono ammirare e indossare oggetti unici e senza tempo, confrontarsi con opinion leader e i più rinomati esperti di cultura e tecnica orologiera. Al via un programma di talk dedicati alla cultura orologiera che domani, sabato 10 settembre, si concentrerà sul mondo del collezionismo, grazie al talk con
Anis Romdhane, co-fondatore del sito "Watchthype",
Dody Giussani, direttore del mensile L'Orologio, e Matteo Cambi, fondatore della Casa d'Aste Cambi, o scoprire uno dei quadranti più leggendari di sempre, grazie alla nuova edizione del corso 'Newman Master' di Stefano Mazzariol. Sempre in materia di collezioni di pregio, verrà poi illustrato il caso di Panerai con Carlo Ceppi, heritage curator Panerai, il professor Ugo Pancani della ginevrina FHH – Fondation de la Haute Horlogerie, e Jacopo Spangaro, organizzatore dell'asta-evento The One. Talk e masterclass frontali, ma anche momenti per approfondire tendenze e scenari economici rendono Vicenzaoro l'appuntamento di riferimento per dare uno sguardo al presente e all'evoluzione del settore.