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La protesta dei trattori continua, giovedì la Commissione europea conta di presentare una proposta di deroga

Gli spagnoli si uniscono alla protesta europea

Economia
La protesta dei trattori continua, giovedì la Commissione europea conta di presentare una proposta di deroga
(Teleborsa) - La Commissione europea presenterà giovedì una proposta per una nuova deroga alle norme Ue rivolte agli agricoltori sulle quote minime di terreno da mantenere a riposo per avere accesso agli aiuti della Politica agricola comune (Pac). Lo ha annunciato un portavoce dell'esecutivo Ue. "Sulla base della minaccia percepita per la sicurezza alimentare" a causa della guerra in Ucraina, ricorda il portavoce, Bruxelles aveva già introdotto una deroga ai requisiti (in gergo, Bcaa 8) sui terreni a seminativo da lasciare a riposo. Ora, con le proteste degli agricoltori che montano in tutta Europa, una nuova deroga è all'esame.

Intanto, dalla Spagna arriva l’adesione degli agricoltori iberici, che hanno annunciato la volontà di unirsi al movimento di protesta europeo, convocando la mobilitazione in tutto il Paese. Le organizzazioni agricole Asaja, Coag e Upa hanno annunciato un calendario di protesta per chiedere un "cambio nelle politiche europee e un piano shock di interventi del governo a favore dei territori contro la crisi che vive il settore". Lo riporta l'agenzia Efe sottolineando che le "proteste sono in linea con quelle degli altri agricoltori europei".

L'autorità portuale rilanciata dai media fa sapere che gli agricoltori belgi intendono bloccare per 36 ore le strade di accesso al porto container di Zeebrugge, sul Mare del Nord. Le proteste degli agricoltori in Belgio proseguono ormai da giorni. La situazione sulle strade resta complicata in tutto il Paese. In mattinata i primi trattori hanno raggiunto l'area del Parlamento europeo a Bruxelles e la città vallona di Namur è stata presa d'assalto da circa 300 mezzi. Ieri la Federazione dei giovani agricoltori belgi (Fja) ha minacciato un blocco totale della capitale tra domani e giovedì, in concomitanza con il vertice Ue.

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha dichiarato oggi che sarebbe "semplicistico dare la colpa di tutto all'Europa" per spiegare le difficoltà degli agricoltori francesi che denunciano alcuni obblighi di legge della Politica agricola comune (Pac). Da ieri in visita di stato in Svezia, Macron ha sottolineato poi la sua contrarietà all'accordo commerciale che si sta negoziando fra l'Unione europea e il Mercosur, a causa di "regole che non sono omogenee con le nostre", ed ha chiesto "misure chiare" per le importazioni di pollame e cereali dall'Ucraina.

Il tratto melegnanese della Binasca, all'altezza del casello dell'Autostrada del Sole, nel pomeriggio di oggi, ha visto 250 trattori, guidati dal coordinamento nazionale di 'Riscatto Agrario' per protestare contro le politiche dell'Unione europea nel settore, rallentare il traffico.

Protesta degli agricoltori contro l'Europa anche a Grosseto dove circa 50 trattori e diversi mezzi pesanti si trovano bloccati su un lato della vecchia Aurelia, oggi strada provinciale 154, mentre tentano di raggiungere il capoluogo dal sud della Maremma.






(Foto: Joao Marcelo on Unsplash)
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