Facebook Pixel
Milano 10-mag
0 0,00%
Nasdaq 10-mag
18.161,18 +0,26%
Dow Jones 10-mag
39.512,84 +0,32%
Londra 10-mag
8.433,76 +0,63%
Francoforte 10-mag
18.772,85 +0,46%

Mercato tutelato: Salvini in pressing su proroga, Fitto "non comprende le polemiche"

Economia
Mercato tutelato: Salvini in pressing su proroga, Fitto "non comprende le polemiche"
(Teleborsa) - Il dossier sul mercato tutelato dell'energia scalda gli animi nella maggioranza e tra maggioranza e opposizione. A distanza di circa un mese dallo scontro che ha portato il governo a inserire e poi cancellare dall'ordine del giorno del Consiglio dei ministri un provvedimento in materia di prosecuzione del mercato garantito di gas ed energia elettrica tornano i dissapori.



Il tema è fuor di dubbio complesso, tra l'altro ereditato dal governo Meloni da precedenti esecutivi. E' inoltre legato al Pnrr e dunque, le eventuali deroghe ad uno stop passano da una interlocuzione con l'Ue. Si tratta, però, anche di una questione che coinvolge milioni di utenti e sul quale l'opposizione va giù dura parlando del possibile ricasco sulle bollette come di una "tassa Meloni," un "regalo di Natale" del governo ai cittadini.

In particolare, la Lega, favorevole alla proroga dalla prima ora, va in pressing e subito arriva la replica del ministro Raffaele Fitto che invita alla calma evitando polemiche su un tema delicato. Di mercato tutelato - dice Matteo Salvini - "abbiamo parlato stamane" e "conto che con il dialogo si riesca a rimediare a un errore che ci siamo trovati sul tavolo". Salvini fa riferimento a una interlocuzione in atto con la commissione europea e si dice fiducioso che possa esserci una soluzione. Il mercato tutelato dell'energia e del gas - è la replica del ministro Raffaele Fitto - "è un tema serio su cui dobbiamo discutere nel merito. Ci sono elementi sui quali c'e' un dibattito, verificheremo le modalità con cui poter seguire questo dibattito".

"Ho parlato con Salvini - aggiunge Fitto - e la presidente Meloni è più che attenta. Ma francamente non capisco chi oggi fa polemica politica, evidentemente non si è accorto di quello che veniva fatto nel 2022". Il tema resta, di fatto, ancora sul tavolo ma la strada verso l'uscita dal mercato tutelato sembra piuttosto segnata.
Tra le ipotesi che la maggioranza starebbe valutando quella di una tempistica che consenta - come sottolinea Forza Italia con Luca Squeri - "nelle more delle gare una campagna di comunicazione agli utenti di fare una scelta consapevole" dell'operatore.


Intanto, M5s, Pd e Avs chiedono che il ministro Gilberto Pichetto Fratin riferisca in Aula anche a fronte del fatto che in diversi emendamenti bipartisan, da ultimo anche al decreto proroghe, erano presenti proposte di proroga dell'entrata in vigore dello stop al mercato tutelato che scatta il 10 gennaio.
Condividi
```