Milano 17:35
44.945 +1,14%
Nasdaq 18:06
25.506 -0,07%
Dow Jones 18:06
48.329 -0,27%
Londra 17:35
9.941 +0,75%
Francoforte 14:05
24.490 +0,57%

Manovra è legge, disco verde alla Camera. Maggioranza soddisfatta, per Schlein "aiuta i più ricchi"

Economia
Manovra è legge, disco verde alla Camera. Maggioranza soddisfatta, per Schlein "aiuta i più ricchi"
(Teleborsa) - Con 216 sì, 126 no e 3 astenuti la manovra - la quarta del Governo a guida Meloni - è legge dopo l'ok definitivo della Camera che arriva poco prima delle 13 concludendo un iter, lungo e complesso, iniziato a ottobre.

La Lega "ringrazia il ministro Giorgetti per gli straordinari risultati ottenuti. Questa legge di Bilancio ci porterà nei limiti di spesa fissati dall'Ue e avvia un percorso virtuoso per uscire un anno prima dalla procedura di infrazione": Riccardo Molinari lo ha detto nell'Aula della Camera durante le dichiarazioni di voto finale sulla manovra. "Giorgetti ha dimostrato che si possono tenere i conti in ordine tagliando le tasse e aumentando la spesa sociale, il merito è suo", ha aggiunto. "Se oggi l'Italia può camminare a testa alta è certamente merito del governo e della maggioranza ma principalmente di un uomo della Lega", ha poi ribadito. Molinari ha poi posto l'accento sui dati macroeconmici raggiunti: dall'aumento degli occupati al recupero fiscale che ha fruttato 26 mld.

"È una manovra di promesse tradite: volevate abolire la Fornero e invece avete aumentato l'età pensionabile, avete aumentato le minime solo di un paio di caffè, avete abolito opzione donna e avete aumentato le accise. Non vi crede più nessuno", ha detto la segretaria Pd Elly Schlein. " Avete rischiato l'esercizio provvisorio. Ora è tempo di buoni propositi per l'anno nuovo. Ve ne presentiamo 16, tanti quanti sono gli emendamenti della coalizione progressista. Dopo tre anni la vostra propaganda non regge più, costruiremo l'alternativa e andremo a battervi alle prossime elezioni".

Dopo il via libera finale del Parlamento alla Manovra, il Ministro dell'Economia Giorgetti in conferenza stampa ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle accuse dell'opposizione che la Legge di Bilancio sia a favore dei ricchi, ha replicato dicendo che "è semplicemente falso" aggiungendo che lo sforzo che è stato fatto si concentra sui redditi medio-bassi. Il Ministro si è anche detto "rammaricato" per quanto riguarda il dibattito rispondendo a una domanda sulle lamentele dell'opposizione per il breve dibattito parlamentare. "La sessione di bilancio dovrebbe durare due mesi e mezzo o tre - ha aggiunto . Ricordo quando sono entrato qua c'erano due sessioni fatte da Camera e Senato, progressivamente questo si e' andato perdendo e di questo mi rammarico"

"Per quanto riguarda le pensioni qui dicono che abbiamo allungato l'età pensionale. In realtà l'intervento del governo è di avere ridotto di due mesi nel 2027 l'aumento dell'eta' pensionabile perchè in automatico sarebbe aumentata di tre mesi". "Naturalmente nel corso del 2026, se le cose continueranno ad andare bene sui conti pubblici come sono andati fino ad oggi - ha aggiunto - cercheremo di ridurre anche quel mese in più che partirebbe dal 2027".

Quanto al dibattito sulla spesa per la difesa "ci sarà dalla prossima primavera quando e se usciremo dalla procedura di infrazione" in modo da non toccare in alcun modo la spesa sociale. "Non abbiamo tolto un euro in questa legge di bilancio alla spesa sociale per destinarla per le armi - ha detto Giorgetti - il dibattito sulla spesa per le difesa ci sarà dalla prossima primavera quando e se usciremo dalla procedura di infrazione". "Nella risoluzione parlamentare - ha ricordato - c'è scritto che se l'Italia esce dalla procedura, vedremo manca ancora domani dobbiamo andare sotto il 3% e non è affatto scontato che questo avvenga naturalmente è il mio auspicio, allora valuteremo se chiedere la deroga per l'aumento delle spese per la difesa. In modo da non toccare in alcun modo le spese destinate a sanità, scuola, istruzione e quant'altro".

Fin qui commenti e reazioni, quanto alle principali misure, al centro della Legge di bilancio, le riduzioni dell'Irpef e la rottamazione, ma anche gli alleggerimenti per i rinnovi contrattuali per i redditi bassi.

A fronte di 7,9 miliardi di minori entrate previste dagli interventi, ci sono, poi 9,6 miliardi di maggiori entrate. I nuovi prelievi fiscali - va detto - pesano in gran parte sulle banche e le assicurazioni, in una sorta di riequilibrio tributario. Ma ci sono anche tasse che impattano sulle tasche dei cittadini, come il prelievo di 2 euro sui piccoli pacchi extra-Ue, l'aumento delle accise dei carburanti e quelle dei tabacchi, la cedolare sugli affitti brevi che sale dalla seconda casa locata in poi.
Condividi
```