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UK, antitrust autorizza provvisoriamente acquisto di EMIS da parte di UnitedHealth

Finanza, Salute e benessere
UK, antitrust autorizza provvisoriamente acquisto di EMIS da parte di UnitedHealth
(Teleborsa) - La Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha autorizzato provvisoriamente l'acquisto di EMIS da 1,2 miliardi di sterline proposto da UnitedHealth a seguito di un'indagine approfondita. L'antitrust ha affermato di non aver riscontrato problemi di concorrenza nell'accordo, ,ma l'annuncio di è provvisorio e la CMA ascolterà eventuali ulteriori opinioni prima di raggiungere una decisione definitiva.

Il National Health Service (NHS), ovvero il sistema sanitario nazionale, è sempre più alla ricerca di soluzioni digitali e basate sui dati per contribuire a migliorare l'erogazione dell'assistenza sanitaria nel paese. EMIS fornisce sistemi di gestione dei dati al NHS, incluso il sistema di cartelle cliniche elettroniche utilizzato dalla maggior parte dei medici generici del NHS nel Regno Unito. Optum, parte del colosso sanitario statunitense UnitedHealth, attualmente fornisce software utilizzato dai medici generici per la prescrizione di medicinali, nonché analisi dei dati e servizi di consulenza che il NHS utilizza per contribuire a migliorare l'assistenza sanitaria e la fornitura di servizi sanitari in generale.

Sebbene le attività che si uniscono non forniscano servizi concorrenti, Optum e i suoi concorrenti utilizzano i dati in possesso di EMIS e integrano il proprio software con il sistema di cartelle cliniche elettroniche di EMIS per competere in altri mercati, compresa la fornitura di servizi di gestione della salute della popolazione e software di ottimizzazione dei medicinali.

"La tecnologia digitale e l'analisi dei dati svolgono un ruolo sempre più importante nel supportare un'assistenza sanitaria di alta qualità nel NHS e quindi è importante indagare a fondo su questo accordo - ha commentato Kirstin Baker, presidente della commissione d'inchiesta indipendente che ha condotto le indagini - Vogliamo garantire che il NHS continui a beneficiare dell'innovazione e dell'efficienza apportate dai servizi tecnologici che competono per il suo business. Dopo aver attentamente considerato un'ampia gamma di prove, abbiamo provvisoriamente scoperto che questo accordo non dovrebbe danneggiare la concorrenza o influire negativamente sui pazienti".

(Foto: Natanael Melchor on Unsplash)
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