Se
i limiti generali antitrust sono posti a tutela del Mercato, quelli posti in Italia alla concentrazione nel settore dei Media sono volti a tutelare il Pluralismo, con vincoli assai stringenti in termini di divieto di costituire posizioni dominanti e di limiti alle risorse complessivamente detenibili o acquisibili dalle imprese di cui è proprietario ciascun soggetto.
Pertanto:
- nessun soggetto che opera nel sistema delle comunicazioni può disporre di una percentuale di risorse superiore al 20% di quelle afferenti al SIC nel suo complesso;
- nessun soggetto che già detenga di più del 40% delle risorse nel settore delle comunicazioni elettroniche (le reti) può acquisire altre imprese che gli facciano disporre di risorse superiori al 10% di quelle afferenti al SIC nel suo complesso.
Da sempre la disciplina
Antitrust vieta l'utilizzo di posizioni dominanti per acquisire mercati contigui, ovvero a monte o a valle.
Per la Corte di Giustizia europea valgono solo i soldi ed il mercato.
Chi ha i soldi ha già vinto: la Corte di Giustizia Europea tradisce il Liberalismo per il LiberismoI Predatori della Libertà
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