(Teleborsa) - Peggiora anche a novembre la fiducia nei servizi di mercato. L'indice secondo la consueta indagine dell'Isae l’indice scende a -23, da -18 di ottobre: si tratta del valore più basso da quando la rilevazione è stata estesa all’intero settore dei servizi di mercato (gennaio 2003).
Il peggioramento è dovuto all’ulteriore deteriorarsi degli ordini correnti e delle previsioni sull’economia nel suo complesso.
L’andamento della fiducia presenta alcune lievi differenze a livello settoriale e territoriale: l’indice cala a -52 (da -27) nei servizi finanziari e a -19 (da -4) in quelli alle imprese; la fiducia recupera debolmente, invece, nei servizi alle famiglie (a -27, da -33) dove migliorano, pur mantenendosi negativi, i saldi su ordini correnti e attesi.
Nel dettaglio territoriale la fiducia recupera al Centro (a -2, da -21) e scende, per contro, a -23 (da -9) nel Nord Ovest, a -24 (da -18) nel Nord Est e a -85 (da -54) al Sud; il forte calo dell’indicatore al Sud segue da un marcato aumento della percentuale delle imprese che segnalano un calo degli ordini correnti (84%).
Segnali più favorevoli provengono dalle attese sull’occupazione: il saldo infatti recupera grazie all’aumento della quota di imprese - in particolare nei servizi finanziari e alle imprese - che segnala l’intenzione di assumere nuovo personale nei prossimi tre mesi.