Milano 23-dic
44.607 0,00%
Nasdaq 24-dic
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Dow Jones 24-dic
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Londra 24-dic
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Settimana d'oro per Piazza Affari

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Settimana d'oro per Piazza Affari
(Teleborsa) - La borsa milanese archivia con il segno più una settimana dominata dagli acquisti. Basti pensare che in sole cinque sedute è riuscita a guadagnare quasi quattro punti principali sui principali indici di borsa. Queste rilevazioni saranno di conforto a coloro che pensano che la ripresa dei mercati azionari proseguirà ancora, nonostante le statistiche indichino nel mese di settembre un periodo di discesa dei mercati. Molti altri, invece, specialmente quelli in attesa di uno storno del mercato dopo un progresso di oltre il 50% da marzo, continuano a riflettere sulla situazione intermarket che rivela una situazione a dir poco "anomala". Guardando ai prezzi record dell'oro, infatti, ci accorgiamo che qualche cosa non torna. Oggi il prezzo del metallo giallo ha segnato i massimi da febbraio con quotazioni ad un soffio dai 1012 dollari mentre l'euro è salito oltre quota 1,46. Solitamente un rafforzamento dell'euro indica una maggiore propensione al rischio da parte degli investitori mentre un incremento dei prezzi dell'oro segnala una corsa verso i beni rifugio, ossia una minore propensione al rischio. Quale mercato dice la verità?

A Milano la seduta si chiude con l'indice FTSE IT All-Share in rialzo dello 0,75% ed il FTSE MIB con un guadagno dello 0,83%. Restano indietro il FTSE IT Mid Cap con un +0,43% ed il FTSE IT Star +0,52%.

In pole position la Fiat, prima nel paniere principale. A mettere benzina alla casa automobilistica è il giudizio positivo espresso dalla banca d'affari Credit Suisse. Gli analisti hanno migliorato la raccomandazione del Lingotto ad outperform da underperfom con prezzo obiettivo a 11 euro da 6,5 euro. Il broker, inoltre, ha aggiunto il titolo alla sua European Focus List. Si attende con ansia l'apertura del Salone delle auto di Francoforte, durante il quale la Fiat presenterà la Punto Evo, l'evoluzione della Grande Punto.

In passerella Bulgari, grazie al miglioramento del giudizio di Bank of America (BofA) Merrill Lynch a "buy" da "underperform". In denaro anche Damiani: in un'intervista a Reuters l'AD e presidente del gruppo di gioielli, Guido Damiani, ha fornito un outlook positivo per il settore, prevedendo una stagione natalizia migliore della precedente.

Offerta Prysmian, dopo il mancato accordo per l'acquisizione dell'olandese Draka Holding.

A macchia di leopardo le banche, con Intesa SanPaolo in progresso di quasi due punti. Su richiesta della Consob, la banca ha confermato di attendersi un ulteriore rafforzamento dei propri ratio patrimoniali grazie a operazioni di capital management (cessione, partnership, quotazione...) riguardanti attività non strategiche, tra cui Banca Fideuram. Bene anche Unicredit, dopo che Morgan Stanley ha alzato il target price da 2,37 a 2,85 euro, confermando la raccomandazione "overweight".

Modesta la risalita dell'Enel, che ha annunciato il collocamento, attraverso la sua controllata Enel Finance International, di bond in 4 tranches per oltre 6,5 mld euro. Calma anche l'Eni, dopo l'ok della Commissione europea all'acquisizione del controllo di Toscana Energia Clienti (Tec).

Sul completo irrefrenabile Digital Bros, che ha diffuso i conti relativi all'anno fiscale 2008-2009 fornendo buone previsioni per il prossimo esercizio.

In gran spolvero Stefanel, dopo che la controllata tedesca Stefanel GmbH ha perfezionato la cessione della Hallhuber GmbH a Blitz 09-450 GmbH per 25 milioni di euro.

Prosegue il rally di Gabetti. Dopo varie giornate di forti acquisti la situazione si ripresenta uguale nella seduta odierna, con il titolo in rialzo di quasi diciotto punti percentuali. Basti pensare che nell'ultima settimana le azioni della società immobiliare hanno guadagnato oltre il 71%, portando la performance semestrale al +118%. Il titolo ha così recuperato le perdite dell'intero anno. Lunedì prossimo partirà l'aumento di capitale da 25,6 milioni di euro, la cui conclusione è prevista per il 2 ottobre. I diritti di opzione saranno negoziabili in borsa fino al 25 settembre.
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