(Teleborsa) - Il bancomat scompare dal Vaticano, proprio mentre l'Italia tenta di colmare il gap con il resto d'Europa, favorendo la diffusione della moneta elettronica. La colpa non è certo della Santa Sede, bensì di Bankitalia, che ha negato l'autorizzazione alla Deutsche Bank Italia.
La divisione italiana di Deutsche Bank, infatti, era l'unico Istituto di credito ad aver aperto dei POS nel piccolo Stato al di là del Tevere, ma senza aver preventivamente richiesto l'autorizzazione a Palazzo Koch, che esercitava la vigilanza poiché Deutsche Bank Italia è una banca formalmente di diritto italiano.
Nel 2012 era stata presentata un'istanza, che è stata respinta, ed ora alla banca è stato intimato di interrompere l'operatività in Vaticano dei POS e del circuito internazionale delle carte di credito.
Un portavoce di Bankitalia ha voluto spiegare l'accaduto con la normativa antiriciclaggio, che vieta alle banche italiane di aprire dei circuiti in Paesi "extracomunitari non equivalenti". Il Vaticano può dunque servirsi di qualsiasi altro operatore purché non sia italiano. E meno male che l'Italia sta lottando contro la burocrazia...
Nessun commento è stato fatto invece dal portavoce della santa sede, Padre Federico Lombardi, il quale ha assicurato che sono in corso contatti con altri provider per ripristinare il servizio.