(Teleborsa) - Da destra a sinistra, prosegue il processo di ribilanciamento e restyling dei partiti, in un avvicendamento di volti vecchi e nuovi e con qualche eclatante defezione. Questa volta, a finire nella bufera è Sinistra ecologia e libertà (Sel) di Nichi Vendola,
un tempo alleato con il Pd ed ora all'opposizione.
Il caos si è scatenato dopo le dimissioni annunciate dal capogruppo Gennaro Migliore, subito seguito da Claudio Fava. Le loro dimissioni, però, rischiano di creare una falla nel partito, da cui sembra che siano pronti ad uscire ancora una decina di parlamentari. Considerando che ad oggi i parlamentari di Sel sono 34, si tratterebbe di un vero e proprio squarcio in stile Titanic per il partito di Vendola.
Amareggiato, il leader Nichi Vendola ha commentato le dimissioni del suo capogruppo spiegando che "la linea politica è emersa dal congresso nazionale e dice che noi siamo opposizione al governo delle larghe-piccole intese". Una risposta chiara che dà poco spazio ad un ripensamento.
Migliore emigrerà nel Pd? Per ora nulla è ancora deciso, ma l'ormai ex capogruppo di sel ha avuto diversi contatti ed una "chiacchierata a quattrocchi" con esponenti del Pd.