(Teleborsa) - Una società con sede a San Diego si è detta disponibile per un trattamento sperimentale su
Ebola, dopo il rientro negli Stati Uniti di due operatori sanitari, un medico e un paramedico, infettati dal temibile virus in Liberia.
La sperimentazione riguarderebbe una droga "biotecnologica" prodotta con piante di tabacco che sembra funzionare.
Mapp biofarmaceutica è una minuscola società californiana con nove dipendenti, che ha messo a punto il farmaco sperimentale ZMapp, fino ad ora testato su animali infetti. La
Kentucky Bioprocessing, controllata dal colosso del tabacco
Reynolds American, ha messo a punto il trattamento delle piante di tabacco per Mapp.
Il primo paziente, il medico
Kent Brantly, è rientrato dalla Liberia ad Atlanta, il 2 agosto e sta ricevendo il trattamento presso l’Emory University Hospital.
Per l’altro soggetto infettato, l’operatrice sanitaria
Nancy Writebol, è previsto l'arrivo ad Atlanta oggi e sarà trattata nello stesso ospedale.
I due pazienti avrebbero già ricevuto dosi di
ZMapp prima del rientro negli USA e sembra che i risultati siano soddisfacenti, come ha dichiarato Anthony Fauci, direttore dell'Istituto Nazionale di allergie e malattie infettive degli Stati Uniti.
"C'è un numero molto scarso di dosi, e non è ancora chiaro quante di queste saranno necessarie per ogni paziente da trattare", ha detto l’esperto. "Non c’è nemmeno chiarezza su quante dosi sarà possibile approntare".