(Teleborsa) - Proprio nel giorno della commemorazione delle vittime dell'
11 settembre, il presidente degli Stati Uniti d'America,
Barack Obama 'dichiara guerra' all'
Isis in Siria.
L'inquilino della Casa Bianca si è detto pronto ad autorizzare un attacco aereo in Siria come parte della campagna per sconfiggere l'Isis, precisando di avere l'autorità per attaccare il gruppo terroristico su entrambi i lati del confine tra
Iraq e Siria.
Questo è quanto avrebbe detto il presidente USA durante il vertice con alcuni esperti di politica estera, avvenuto lunedì notte alla Casa Bianca.
"Il presidente, il vicepresidente e i leader del Congresso hanno avuto una discussione produttiva in cui hanno espresso il loro sostegno per un`operazione che indebolisca e successivamente distrugga l'Isis", ha scritto invece la Casa Bianca in una nota, senza fornire alcuna indicazione su un possibile attacco americano in Siria.
La
Francia, intanto, si è detta pronta ad intervenire in Iraq. La nazione transalpina parteciperà "se necessario a un'azione aerea militare" in Iraq, almeno secondo quanto dichiarato dal capo della diplomazia francese,
Laurent Fabius, spiegando che "in Iraq, governo e minoranze hanno chiesto aiuto: noi rispondiamo con la fornitura di materiali militari e aiuti umanitari".