(Teleborsa) - Allarme della Banca d'Italia sulla situazione del credito, che continua a contrarsi in molti Paesi, inclusa l'Italia, presentando discrepanze anche a livello di costo. A ribadirlo è stato il Governatore Ignazio Visco, nel corso di un intervento alla conferenza sul fiscal compact alla Camera dei deputati.
Visco, in realtà, ha anche messo in luce gli aspetti positivi, principalmente la conquista della stabilità finanziaria nell'Area Euro, garantita da una serie di misure prese a livello nazionale ed europee: dalla politica di rigore dei bilanci, all'unione bancaria, alle azioni di politica monetaria.
Quanto alle
misure annunciate dalla BCE, in particolare i finanziamenti denominati TLTRO, Visco si è espresso piuttosto favorevolmente, dicendosi "fiducioso" sull'efficacia di tali strumenti a dispetto di
chi ne sottolinea l'inefficacia.
Quanto alle banche italiane, il numero uno di Palazzo Koch si dice convinto che sono pronte a soddisfare qualsiasi necessità emerga dagli stress test della BCE, grazie al rafforzamento patrimoniale e alle svalutazioni realizzati negli ultimi anni. Per dare una misura di queste rettifiche, Visco ha segnalato che sono state realizzate dalle banche italiane operazioni di rafforzamento patrimoniale per quasi 40 miliardi, di cui oltre 10 nel corso del 2014.