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Renzi al Colle da Napolitano: "tra dicembre e gennaio chiudiamo"

Politica
Renzi al Colle da Napolitano: "tra dicembre e gennaio chiudiamo"
(Teleborsa) - Chiudere la partita della riforma costituzionale e della legge elettorale con una soluzione condivisa da tutte le forze politiche.

E' questo, in estrema sintesi, quanto raccomandato al Premier Matteo Renzi dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante l'incontro al Colle svoltosi ieri tra i due rappresentanti delle Istituzioni.

"Durante il colloquio di stamattina è stato ampiamente esposto il percorso che il governo considera possibile e condivisibile con un ampio arco di forze politiche per quello che riguarda l'iter parlamentare dei due provvedimenti fondamentali già a uno stato avanzato di esame - legge elettorale e legge costituzionale per la riforma del bicameralismo paritario - i quali sono incardinati per la seconda lettura. Un percorso che tiene conto di preoccupazioni delle diverse forze politiche, soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra legislazione elettorale e riforme costituzionali", si legge nella breve nota del Quirinale.

Poi, in serata, sono arrivati alcuni chiarimenti da parte di Renzi. In una intervista al TG1 il Premier ha promesso di chiudere con le riforme più importanti tra dicembre e gennaio. "Andremo molto rapidamente per rendere l'Italia più semplice ed efficiente con meno politici, con la riduzione dei poteri delle Regioni e con una legge elettorale senza più confusione. Su questo siamo ad passo dalla chiusura e tra dicembre e gennaio chiudiamo", le sue parole.

Quanto allatenuta di questa legislatura Renzi non ha dubbi: "Il Presidente Napolitano non ha bisogno di essere rassicurato, sa perfettamente che se il Parlamento fa le leggi lavorando, come sta facendo, il sabato e la domenica, e se raggiunge gli obiettivi fissati, arriverà alla scadenza naturale del 2018".

Il patto del Nazareno? Resta in piedi perché "con Berlusconi abbiamo un accordo per scrivere insieme le regole del gioco". Se, poi, il leader di Forza Italia vuole puntare su Salvini, vuol dire che "affronteremo Salvini", spiega l'ex sindaco di Firenze, che non sembra preoccupato nemmeno per i dissidenti del PD. "Se qualcuno non ha rispettato l'accordo è un problema suo", ha dichiarato.

Intanto continuano a crescere le voci secondo le quali Giorgio Napolitano potrebbe lasciare il Colle prima della fine dell'anno.
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