(Teleborsa) - Butte notizie giungono dalla Cina, dove il bilancio dei conti con l'estero, conferma il
rallentamento economico in atto, che ha spinto la banca centrale ad
intervenire più volte.
Le esportazioni sono cresciute del 4,7% a novembre, un dato che è risultato piuttosto dleudente, perché ci si attendeva un aumento dell'8%. Le esportazioni, poi, sono scese inaspettatamente del 6,7% contro stime che indicavano un aumento del 4%.
Nel mese di ottobre, le esportazioni erano balzate dell'11,6% e le importazioni avevano segnato una crescita del 4,6%. Secondo alcuni analisti, buona parte di questo rallentamento è da attribuire ad un recupero dello yuan.
L'economia cinese, però, ha già dato molti segnali di rallentamento e la sua crescita ha rallentato ancora al 7,3%,
sotto il target del 7,5% fissato dal governo di Pechino. Fra l'altro, a dare segnali negativi è proprio l'export, che sinora aveva mantenuto un ottimo stato di salute.