(Teleborsa) - Prosegue inesorabile la caduta dei prezzi al consumo in Europa, scatenando un allarme
deflazione.
L'
inflazione dell'Eurozona relativa al mese di febbraio è stata confermata in negativo dello 0,3%, come indicato dalla stima flash, lo scorso 2 marzo. Lo comunica l'
Ufficio statistico europeo (Eurostat).
A gennaio i prezzi avevano segnato un calo dello 0,6%, mentre a febbraio 2014 la variazione era risultata positiva per lo 0,7%.
A livello tendenziale i prezzi hanno segnato invece un calo dello 0,2%.
Il
dato core sui prezzi al consumo - che esclude energia, alimenti, alcool e tabacchi - segna invece un +0,6% su mese ed un +0,7% su anno.
Nell'
intera Unione Europea, l'inflazione ha mostrato una discesa dello 0,2% rispetto al -0,5% di gennaio. La variazione annua è risultata pari a +0,6%.
Il target fissato dalla BCE al 2% sembra lontano, ma per raggiungerlo la
Banca Centrale Europea ha iniziato proprio questo mese ad acquistare bond governativi per immettere denaro nell'economia ed innescare un incremento dei prezzi.