(Teleborsa) - Dopo la
partenza in sordina registrata a inizio anno, il mercato degli investimenti pubblicitari nel primo bimestre ha accusato una
nuova flessione nella misura
del 5,2% rispetto allo stesso periodo del 2014,
pari a circa 48,9 milioni in meno.
"Dopo un gennaio negativo oltre le aspettative - spiega
Alberto Dal Sasso, Advertising Information Services Managing Director di Nielsen - il mese di febbraio mostra un miglioramento del trend che ci fa essere più' ottimisti in vista di Expo". Diversi indicatori macroeconomici ci mostrano "l'Italia in uscita dal periodo di crisi" a condizione che siano messe in atto le riforme annunciate dal Governo. "Ci aspettiamo un'accelerata in tal senso, che possa dare fiato anche al mercato della pubblicità", conclude Dal Sasso.
Relativamente ai singoli mezzi, la
TV ha chiuso il mese con un calo del 4,9%, con andamenti differenti al suo interno. I
quotidiani continuano la discesa mostrando un decremento dell'8,9%. I
Periodici, dopo il lieve miglioramento degli ultimi mesi dell'anno, hanno riportato una contrazione del 6,2%.
Lieve incremento per gli investimenti sul mezzo
Radio confermando l'andamento migliore rispetto al totale mercato.