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Renzi difende la sua "ricetta" per crescere: tagli alle tasse e spending review

Economia
Renzi difende la sua "ricetta" per crescere: tagli alle tasse e spending review
(Teleborsa) - L'ipotesi di un taglio delle tasse in Italia resta al centro del dibattito, dopo l'annuncio fatto dal Premier Matteo Renzi lo scorso weekend, accolto con un certo scetticismo dalle istituzioni europee. Pochi giorni per visite "pianificate" e Renzi torna a mettere i puntini sulle "i".

"Se si fa la spending review - ha precisato Renzi ieri sera al Tg5 - se si eliminano gli sprechi della Pubblica Amministrazione, l’Italia riparte ed è in grado di abbassare le tasse". E poi ha replicato alle critiche: "l’Europa deve occuparsi di chi deve ripartire, non di fare la maestrina della penna rossa e blu".

Tutto è iniziato con un'altra intervista di Renzi al Tg2 domenica scorsa, in cui annunciava un nuovo "patto con gli italiani", proponendo una apprezzabile riduzione della pressione fiscale in cambio delle riforme. La linea era stata subito sposata dal Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, il quale aveva confermato che il taglio "fa parte di una strategia complessa in atto da tempo", ma che "è credibile se è permanente e per essere permanente deve essere compensato da tagli alla spesa".

Le istituzioni europee, sulle prime sono apparse piuttosto scettiche, anche in merito al richiamo di Padoan alla maggiore flessibilità concessa all'Italia. A dar voce a queste perplessità è stato il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Pierre Moscovici,
che ha definito questo piano "molto prematuro".



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