(Teleborsa) - Anche
Intesa Sanpaolo e
UBI Banca rispettano i requisiti patrimoniali fissati dalla Banca Centrale Europea.
I coefficienti patrimoniali di
Intesa Sanpaolo a livello consolidato al 30 settembre 2015, "tenendo conto di 1,5 miliardi di euro di dividendi maturati nei primi nove mesi dell’anno, risultano pari a
13,4% in termini di
Common Equity Tier 1 ratio calcolato secondo i criteri transitori in vigore per il 2015, e al
13,4% in termini
pro-forma calcolato secondo i criteri a regime", si legge in un comunicato di Ca' de Sass.
A seguito degli esiti del Supervisory Review and Evaluation Process (SREP), l'
Eurotower ha stabilito che i requisiti patrimoniali da rispettare a partire dal 1° gennaio 2016 consistono in un coefficiente patrimoniale a livello consolidato pari a
9,5% in termini di CET1 ratio.
Quanto a
UBI Banca, il requisito richiesto dalla BCE stabilisce un CET1 pari a 9,25%, in riduzione rispetto al 9,50% del febbraio 2015. Quello riportato in occasione del bilancio al 30 settembre è invece pari al 13% in termini
phased in e al 12,56% in termini
fully loaded.
Stamane
MPS ha detto di avere requisiti patrimoni superiori a quelli chiesti dalla BCE.