(Teleborsa) -
Crollano ai minimi degli ultimi 15 anni i licenziamenti negli Stati Uniti, confermando i
segnali di miglioramento del mercato del lavoro americano.
Secondo il rapporto
Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno annunciato a dicembre un
taglio di 23.622 posti di lavoro, ai minimi da giugno 2000, in calo del 24% rispetto al mese precedente e del 28% rispetto all'anno prima.
Da inizio anno i datori di lavoro hanno annunciato complessivamente 606 mila licenziamenti, il 24% in più rispetto al 2014.
Il CEO della società, John Challenger, ha spiegato che
a dicembre solitamente vi sono più licenziamenti in concomitanza con la fine del mese, quando viene smaltito l'eccesso di personale assunto per le festività.