(Teleborsa) - Sotto pressione oggi a Piazza Affari, i titoli del settore petrolifero, penalizzati dai prezzi del greggio lontani dai massimi delle passate settimane. Sul New York Mercantile Exchange, il
Light Sweet Crude registra un calo dell'1,39% portandosi a 45,24 dollari al barile, mentre il
Brent Crude perde l'1,44% a 47,77 dollari al barile.
Tra i player del comparto,
Saipem è la peggiore con una performance negativa di oltre 4 punti percentuali. Segue
Tenaris in calo del 2,83% mentre
ENI limita la discesa al 2,76%. Lo stoxx settoriale europeo Oil and Gas cede l'1,73%.
Il gruppo del cane a sei zampe ha annunciato di aver raggiunto una
produzione record di 128.000 barili di olio equivalente al giorno (67.000 in quota ENI) dal giacimento di Nooros, scoperto in Egitto a luglio del 2015, nell’offshore del Delta del Nilo e messo in produzione a settembre 2015.
Questo
importante traguardo, spiega l'ENI, è stato
conseguito a soli 13 mesi dalla scoperta e in anticipo rispetto alle previsioni.
La produzione di 20 milioni di metri cubi di gas al giorno è oggi assicurata da 7 pozzi.