(Teleborsa) - L'
uscita della Gran Bretagna dall'UE, cosiddetta Brexit, farà crollare le esportazioni italiane nel Regno Unito.
Un calo complessivo del 12% che andrebbe a colpire un po' tutti i settori, dall’agroalimentare alla moda fino alle auto e al mobile, per una perdita totale di 2,7 miliardi in un anno se il trend sarà mantenuto.
Lo stima la
Coldiretti sottolineando che la
svalutazione della sterlina, ai minimi da anni sull’euro, seguita alla rinuncia inglese a fare parte dell’UE "hanno avuto l’effetto di bloccare bruscamente la crescita del Made in Italy nel paese britannico".
Tra i settori più importanti colpiti dall’effetto Brexit – spiega l'associazione dei coltivatori diretti – crollano i mezzi di trasporto, prima voce dell’export tricolore in Gran Bretagna, con un –22% che nel caso delle auto sale addirittura al -31%. Macchinari ed apparecchi vedono un calo del 13%, mentre i prodotti agroalimentari scendono del 9% e quelli della moda e del tessile del 6%. Bilancio in perdita anche per articoli in gomma e materie plastiche (-17 per cento), mobili (-17 per cento) e apparecchi elettrici (-6 per cento).