(Teleborsa) - "Necessità di dare una risposta decisa alla crisi economica. Ieri come oggi le questioni economiche - debito, deficit e crescita ancora insufficiente - restano aperte e vanno risolte". E' questo il commento di
Vincenzo Boccia,
presidente di Confindustria all'esito sul
referendum costituzionale che ha portato alle
dimissioni da Premier di Matteo Renzi."Le nostre imprese - ha detto
Boccia - sono impegnate allo spasimo in uno sforzo cruciale per competere sui mercati internazionali. Per questo chiediamo alle forze politiche di rispondere alle necessità del Paese, alla questione industriale e alla questione europea, raccogliendo la sfida della competitività. Solo così potremo avere più occupazione e più salario, in un Paese più moderno e coeso".