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Le unioni civili da oggi sono legge

Il Cdm approva tre decreti legislativi, ora l'iter è concluso

Politica
Le unioni civili da oggi sono legge
(Teleborsa) - Da oggi le unioni civili sono legge. Il Consiglio dei ministri, presieduto da Paolo Gentiloni che questa mattina aveva lasciato il Gemelli, ha infatti dato il via libera definitivo a tre decreti legislativi sulle unioni civili e l'iter può finalmente considerarsi concluso.

L'ANNUNCIO DEL MINISTRO ORLANDO - "Oggi si è concluso definitivamente il percorso di attuazione della legge sulle unioni civili. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato, in esame definitivo, i tre decreti legislativi che adeguano le norme dell'ordinamento dello stato civile in materia di iscrizioni, trascrizioni e annotazioni; le disposizioni di modifica e riordino delle norme di diritto internazionale privato in materia di unioni civili tra persone dello stesso sesso e quelle di coordinamento in materia penale", lo scrive il ministro della Giustizia, Andrea Orlando in un post su Facebook.

PROMESSA MANTENUTA -Arriva anche il tweet di soddisfazione della sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi:"Con i decreti legislativi terminiamo l'iter delle #unionicivili. Era una promessa, ora è una legge".

MADRINA D'ECCEZIONE - Esulta Monica Cirinnà, senatrice Pd e prima firmataria della legge, colei che più di tutti si è battuta con forza e determinazione portando avanti questa legge che segna un passaggio storico per tutto il Paese: "Con l’approvazione dei decreti attuativi sulle unioni civili si completa il percorso normativo e ordinamentale della legge. Vengono così chiariti tutti i punti critici che sono emersi in fase di attuazione, fissando principi e pratiche inderogabili, rispondendo, tra l’altro, pienamente alla disciplina prevista dalla legge Ue in base alla sentenza della Corte dei diritti dell’uomo del 21 luglio 2015. I decreti chiariscono infatti che, come per il matrimonio anche l’unione civile può essere celebrata in pericolo di vita in nave o in aereo. Si afferma poi che il matrimonio contratto all’estero da persone dello stesso sesso, produce in Italia gli effetti dell’unione civile. E che questo vale solo per i cittadini italiani, mentre per lo straniero continua a valere la legge del suo Stato, in ossequio ai principi del diritto internazionale privato”.
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