(Teleborsa) -
L'Italia spende molto poco in istruzione, questo già si sa, ma numeri alla mano lo stato di degrado della formazione dei suoi abitanti è sorprendente.
I numeri sono stati forniti da
Eurostat, in un report sulla spesa destinata all'istruzione (edication), che mette a paragone i vari Stati dell'Unione Europea. Dal report emerge che
in Europa si spendono in media 716 miliardi di euro per l'istruzione/formazione dei suoi cittadini,
pari al 4,9% del PIL.
L'Italia è ben lontana da questo livello ed investe appena il 4% del PIL. E questo non è il dato più sconfortante, perché confrontando la situazione con gli altri Paesi UE, emerge che
il Belpaese è anche terzultimo quanto a spesa assieme alla Bulgaria e appena sopra l'Irlanda e la Romania.
Anche la Spagna non è molto lontana con un 4,1%, mentre la Grecia spende il 4,3% del PIL e la Germania il 4,2%.
Fra i Paesi che spendono di più per la formazione dei giovani si classificano
Danimaca (7%),
Svezia (6,5%),
Belgio (6,4%) e
Finlandia (6,2%).