(Teleborsa) -
Dopo la fiducia della Camera sull'articolo uno del
Rosatellum Bis, sono iniziate alla Camera le
dichiarazioni di voto da parte dei Gruppi parlamentari sulla
fiducia all'articolo 3. L'inizio della "chiama" è previsto per le 11:00 e i risultati sono previsti intorno alle 13.00.
Successivamente verranno votati gli
articoli 4 e 5 su cui sono stati presentati una ventina di emendamenti. A seguire, l'Assemblea di Montecitorio passerà agli ordini del giorno e alle dichiarazioni di voto finali, molto probabilmente nella giornata di domani venerdì 13 ottobre 2017.
Ed è proprio per la votazione finale che si nutrono alcuni timori, per la
presenza di almeno una settantina di possibili franchi tiratori e l'eventualità che questo numero cresca ancora, visto che la votazione finale sull'intero testo è a
scrutinio segreto. La maggioranza per ora sembra tranquilla ma nelle prossime ore il clima potrebbe anche cambiare.
Il voto in Aula di ieri 11 ottobre ha scatenato la
bagarre dentro e fuori Montecitorio con manifestazioni al Pantheon e nuovi attacchi del
M5S,
Beppe Grillo, che definisce il Rosatellum Bis "una nuova legge porcata" e chiede che "la melma del paese non torni in alto".
Intanto, la Legge elettorale ha creato delle fratture nell'ambito del centrodestra. Se
Forza Italia ha annunciato che si asterrà da tutte e tre le votazioni sulla fiducia ai tre articoli del Rosatellum mentre
parteciperà alla votazione finale, la leader di
Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ha preso le distanze dagli alleati, parlando di
"legge vergognosa". Si è invece dichiarata favorevole la
Lega Nord, incassando per il suo leader
Matteo Salvini l'appellativo di "venduto" da parte del M5S.