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Trenitalia, corse regionali a prova di record per puntualità e regolarità

Economia, Trasporti
Trenitalia, corse regionali a prova di record per puntualità e regolarità
(Teleborsa) - Trenitalia raggiunge nuovi successi nel trasporto ferroviario regionale dove si distingue in termini di puntualità e regolarità delle corse, ma anche di soddisfazione dell'utente, che apprezza sempre più il servizio, destinato a migliorare ancora con i nuovi treni dal 2019.

Quasi 91 treni su 100 puntuali, uno su cento cancellato: è la fotografia delle corse ferroviarie regionali gestite da Trenitalia nel corso dei primi 10 mesi del 2017 su un totale di 1 milione e 600 mila corse, per più di 374 milioni di viaggiatori.

La puntualità reale, che include i soli treni arrivati entro i 5 minuti dall’orario previsto, è del 90,6%, l’indice di regolarità, che misura le corse effettuate rispetto alle programmate, è del 99%. Risulta superiore alla media generale l’arrivo in orario dei treni in circolazione nelle ore di punta del mattino: nella fascia 6-10 la puntualità è del 92,7%, percentuale in linea con quella dello scorso anno.

Sono indici che, considerando le sole cancellazioni (0,4%) e ritardi (2,8%) imputabili direttamente a Trenitalia, salgono al 99,6% come regolarità e 97,2% per la puntualità, a dimostrazione che la macchina industriale e organizzativa di Trenitalia sta confermando la sua positiva evoluzione, addirittura con una riduzione rispetto al 2016 di 0,5 punti percentuali dei ritardi di sua diretta responsabilità.

Se da una panoramica nazionale si passa a un’analisi più dettagliata delle singole regioni si evidenzia come le migliori performance in fatto di puntualità reale, si registrano in Friuli Venezia Giulia, con il 94,9% dei treni puntuali, a seguire la Provincia Autonoma di Bolzano, con il 94,8%, la Provincia Autonoma di Trento con il 93,9%, l’Abruzzo con il 93,7%, poi il Veneto 93%, le Marche 92,6%, il Lazio 92%, la Toscana e la Valle d’Aosta 91,4% e l’Emilia Romagna 90,4%. Per quanto riguarda la regolarità del servizio, invece, sul podio salgono la Provincia Autonoma di Trento, le Marche, con appena lo 0,4% delle cancellazioni e l’Umbria con lo 0,5%.

Clienti sempre più soddisfatti

Non a caso migliora anche il giudizio dei clienti: nell’ultima indagine chiusa a settembre l’84,5% si è dichiarato soddisfatto del viaggio nel suo complesso, portando la media cumulata dei primi 10 mesi all’82,6%, con una crescita in due anni di 6,6 punti percentuali.

Si evidenzia così un miglioramento nel giudizio che i clienti danno del servizio sia nel confronto con gli anni precedenti 2016 e 2015 (+2,7% su settembre 2016 e +7,6% su settembre 2015), sia con il cumulato annuo (+3,1% sul 2016 e +6,6% sul 2015).

Il gradimento maggiore a settembre si registra nell’ambito della preparazione del viaggio (96,2%), nella facilità di ottenimento, completezza e chiarezza delle informazioni ricevute (96,5%) e nella facilità/comodità di acquisto dell’abbonamento/biglietto (94,8%).

Per quanto riguarda la permanenza a bordo le percentuali migliori si registrano nell’illuminazione della carrozza (94,1%) e nell’aspetto, la cortesia e la professionalità del personale (94%).

In termini di ripetibilità, il 91,9% degli intervistati a livello nazionale ha dichiarato che avrebbe certamente utilizzato nuovamente il treno per un viaggio.
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