(Teleborsa) -
Futuro fa sempre più rima con incertezza. E se da un lato, potersi garantire un
reddito adeguato e stabile al raggiungimento dell’età pensionabile è un traguardo a cui tutti ambiscono, dall'altro complici però le incertezze legate al futuro e, forse, le recenti modifiche del sistema pensionistico,
cresce la voglia di informarsi sulla previdenza complementare. A testimoniare questo trend sono i dati di
Facile.it che, analizzando le oltre 13.000 richieste raccolte attraverso il sito tra gennaio e novembre 2017, ha evidenziato come,
nel corso di 11 mesi, le ricerche di informazioni online sulle pensioni integrative siano aumentate del 79%.
Il primo elemento interessante che emerge dall’analisi di Facile.it è legato
all’età di coloro che hanno ricercato informazioni sulla previdenza complementare. Il trend generale vede
le fasce di popolazione più giovani come maggiormente interessate a queste tematiche,
tanto che il 65% delle richieste raccolte dal sito proviene dagli under 44.
FUTURO INCERTO - "L’aumento dell’interesse verso le forme di previdenza complementare che abbiamo registrato è un segnale
inequivocabile di come gli italiani abbiano a cuore il loro futuro e cerchino di adeguarsi ai cambiamenti del sistema pensionistico, nonché di mettersi al riparo dalle incertezze legate al futuro", spiega Giordano Gala, responsabile new business di Facile.it.
GEOGRAFIA DELLE PROFESSIONI - Analizzando il profilo di coloro che hanno dichiarato la propria professione al momento della ricerca, emerge che la categoria che ha mostrato maggiore interesse verso il tema della previdenza complementare è quella dei
dipendenti privati, da cui provengono il 57,9% delle richieste di informazioni. Seguono i
liberi professionisti (22,8%), le casalinghe (11,7%) e gli studenti (7,6%).