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Ancora neve in Nord Italia mentre incombe il pericolo gelo con temperature sotto zero da record

Allarme generale con Istituzioni, Enti e società che gestiscono infrastrutture impegnati nel monitorare gli effetti dell'arrivo dal nord del famigerato Buran

Ambiente, Economia
Ancora neve in Nord Italia mentre incombe il pericolo gelo con temperature sotto zero da record
(Teleborsa) - Dopo la neve il gelo con possibili temperature che soprattutto nel nord Italia potranno scendere a 10 gradi sotto zero e oltre anche nelle zone di pianura e a -18/20 in montagna. Allarme generale, con Prefetture, protezione Civile, Forze dell'ordine, Autostrade, Anas, Ferrovie e gestioni aeroportuali impegnati per monitorare la situazione e poter affrontare tempestivamente gli inevitabili problemi.

Già, perché i meteorologi prevedono che un'ondata di gelo provocata dall'oramai noto e famigerato Buran, gelo stavolta qui da noi di possibile "portata storica", investirà già da queste ora l'intera Europa e l'Italia partendo dalle zone più settentrionali del continente. Paragonabile alle situazioni che si verificarono nel febbraio 2012 e nel più lontano gennaio 1985.

Da questo week end, dunque, il pericolo anche in Italia degli effetti Buran, ovvero di quel vento di aria gelida, a volte molto forte, caratteristico delle steppe della pianura sarmatica, a ovest degli Urali. Viene da Nord-Nord Est ed è causato da una depressione che sconvolge le condizioni anticicloniche tipiche della zona. È spesso accompagnato da bufere di neve congelata durante la quale i fiocchi caduti a terra vengono sollevati di nuovo e, mescolandosi alla neve che cade, azzerano quasi la visibilità (blizzard); in questo caso assume il nome russo di nypra, che vuol dire purga.

Il Buran di solito si spinge frequentemente in Asia, di là dagli Urali, fino allo Xinjiang. Più raramente giunge fino a latitudini più basse e arriva fino in Italia seguendo traiettorie orientali, aggirando la catena alpina con crolli termici consistenti e improvvisi. Questo vento dette il nome alla navetta spaziale sovietica Buran, che nelle intenzioni dei gerarchi del Cremlino avrebbe dovuto essere competior degli americani Shuttle, ma che non effettuò neppure un volo.

Ora preoccupante è l'attesa di giornate di ghiaccio con temperature che qui in Italia, anche di giorno, non dovrebbero superare lo zero e con conseguenti massicce gelate della neve che anche queste ore sta continuando a cadere pure a bassa quota nel nord del paese, con particolare intensità in Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto e in Toscana. Con la tradizionale Bora che soffia su Trieste rendendo difficile e pericoloso anche il traffico pedonale e il resto dell'Italia sotto la pioggia e con i mari in burrasca che rendono problematici i collegamenti marittimi con le isole.


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