Facebook Pixel
Milano 18-apr
0 0,00%
Nasdaq 18-apr
17.394,31 -0,57%
Dow Jones 18-apr
37.775,38 +0,06%
Londra 18-apr
7.877,05 +0,37%
Francoforte 18-apr
17.837,4 +0,38%

Italia, positivo il commercio extra-UE grazie all'export

A marzo il saldo segna un +3.382 milioni di euro, in riduzione dal 2017

Economia, Macroeconomia
Italia, positivo il commercio extra-UE grazie all'export
(Teleborsa) - Flussi commerciali extra-UE in aumento in Italia per il mese di marzo 2018. Lo rileva l'ISTAT evidenziando un più marcato incremento per le esportazioni (+4,5%) rispetto alle importazioni (+2,1%).

L’incremento congiunturale delle vendite verso i paesi extra Ue è esteso a tutti i raggruppamenti principali di industrie, con l’eccezione dei beni intermedi (-3,9%) e dell’energia (-2,8%).

Dal lato dell’import, l’aumento congiunturale è più ampio per l’energia (+5,0%) e i beni di consumo durevoli (+3,8%), di intensità minore per i beni di consumo non durevoli e i beni strumentali (+1,4% entrambi).

Nel trimestre, la dinamica congiunturale dell’export verso i paesi extra Ue risulta comunque negativa (-3,4%), con flessioni più accentuate per i beni di consumo non durevoli (-5,6%) e i beni strumentali (-5,2%). Le vendite dei beni intermedi sono in lieve aumento (+0,6%). Nello stesso periodo, le importazioni registrano una riduzione dello 0,7%, determinata soprattutto dai beni di consumo non durevoli (-5,5%), beni strumentali (-3,0%) e in misura minore dai beni intermedi (-1,1%).

A marzo 2018, le esportazioni sono in diminuzione tendenziale (-2,2% che si riduce a -1% eliminando l’effetto prodotto dal diverso numero di giorni lavorativi). La flessione è marcata per i beni strumentali (-5,4%), ma è comunque rilevante per i beni intermedi (-3,7%) e i beni di consumo durevoli (-3,3%). Anche le importazioni registrano una riduzione tendenziale (-0,5% che si riduce a +0,9% dopo la correzione per i giorni lavorativi), determinata principalmente dai beni di consumo non durevoli (-14,5%) e dai beni strumentali (-6,5%).

Il surplus commerciale è stimato pari a 3.832 milioni, in riduzione rispetto a +4.168 milioni di marzo 2017, mentre aumenta nell’interscambio di prodotti non energetici.

Sempre nel confronto tendenziale, a marzo 2018, è in flessione l’export verso i paesi OPEC (-11,5%), Russia (-11,1%) Svizzera (-4,2%) ed i paesi del Sud-est asiatico (ASEAN) con un -3,9%. In aumento le vendite di beni verso i paesi dell'America latina (MERCOSUR) con +12,9% ed, in misura più contenuta, Stati Uniti con +1,6%.
Condividi
```