(Teleborsa) - E' una vera e propria
bomba politica quella che irrompe, in queste ore, sulle frenetiche e complicate trattative per la formazione del
governo gialloverde che potrebbe mutare i prossimi scenari.
BERLUSCONI "RIABILITATO" - Nella giornata di ieri il
Tribunale di Sorveglianza di Milano ha accolto la richiesta di riabilitazione presentata lo scorso marzo dal leader di Forza Italia,
rendendolo di nuovo candidabile in politica a effetto immediato.Il Tribunale ha di fatto cancellato
gli effetti della legge Severino, che in seguito alla sua condanna per del 2013 lo aveva interdetto ai pubblici uffici
fino all’estate del 2019. Lo scrive il
Corriere della Sera. CHE SUCCEDE ORA? - La Procura di Milano può fare ricorso in Cassazione, chiedendo che la riabilitazione a Berlusconi venga revocata. Il dato politico interessante è che la riabilitazione è già
effettiva, e quindi
Silvio Berlusconi potenzialmente potrebbe candidarsi a nuove elezioni.
SALVINI: "BUONA NOTIZIA PER LUI E PER LA DEMOCRAZIA" - Non si fa attendere il commento di Matteo Salvini:
"Berlusconi che torna candidabile è una buona notizia per lui, e ne sono davvero felice, e soprattutto per la democrazia", così in una stringata nota ufficiale il leader della Lega.