(Teleborsa) -
Segnano il passo le principale Borse asiatiche, seguendo la
scia ribassista lasciata ieri da Wall Street. I principali indici dell'Asia/pacifico soffrono le incertezze
derivanti dalle rinnovate tensioni tra USA e Corea del Nord, con il paese asiatico che, dopo il disgelo delle settimane precedenti, minaccia di far saltare il vertice previsto a giugno tra i due presidenti Trump e Kim Jong-un.
Risultati negativi giungono invece dal fronte macroeconomico, con il
PIL del Giappone visto in contrazione per la prima volta dal 2014, mentre notizie più confortanti arrivano dalla
produzione industriale del Paese del Sol Levante, vista al rialzo dalla precedente stima.
L'indice Nikkei della borsa di Tokyo ha riportato un decremento dello 0,44% a 22,717 punti, mentre il paniere
Topix ha perso lo 0,29%.
Segno meno anche per le borse cinesi con
Shanghai che perde lo 0,44%, mentre
Shenzhen scende dello 0,15%.
In ribasso anche
Hong Kong (-0,45%),
Singapore (-0,31%) e
Bangkok (-0,44%). Crolla ancora
Jakarta (-1,35%).
Tra le altre piazze asiatiche bene
Kuala Lumpur (+0,34%) e
Taiwan (+0,21%). In linea con la parità
Seoul (+0,05%).