(Teleborsa) - E' tutto pronto al
Quirinale per l'incontro tra il
Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il
premier incaricato Carlo Cottarelli che ha con sé la
lista dei ministri ed un programma da seguire per portare il Paese fuori dallo stallo politico che dura, ormai, dallo scorso 4 marzo.
In caso di fiducia, ipotesi che al momento sembra da escludere, il programma prevede
la legge di bilancio e le elezioni a inizio
2019. Senza la fiducia il governo si dimetterà immediatamente e il suo compito sarà quello di accompagnare il Paese alle elezioni dopo il
mese di agosto. In questo caso – ha assicurato Cottarelli –
“il governo manterrebbe una neutralità completa”. Il premier incaricato si è impegnato a non candidarsi alle prossime elezioni ed ha chiesto
“un simile impegno a tutti i membri del governo”.Lacrime e sangue sui mercati: Matteo Salvini e Luigi Di Maio vanno all'attacco - Intanto, martedì nero sui mercati.
"Lo spread - ha detto il capo politico M5s
- oggi è schizzato oltre i 300 punti: non accadeva da 4 anni. Il problema non eravamo noi, non era la nostra squadra di ministri, ma l'incertezza che oggi regna sovrana. Se il Governo del Cambiamento fosse partito, oggi avremmo un governo politico".E il Pd va verso l'astensione sulla fiducia -
"Il Pd - dice Maurizio Martina
- sostiene con piena convinzione l'operato del Presidente Mattarella e la scelta di varare un Governo neutrale che porti alle elezioni anticipate. E proprio per rispettare il carattere di neutralità politica del Governo credo che sia opportuno che il PD si astenga sul voto di fiducia. Convocheremo a breve e prima della fiducia la Direzione nazionale e lì decideremo".