(Teleborsa) -
Non dura molto la tregua fra Israele ed Hamas. Solo pochi giorni. Un
raid notturno si è scatenato sul
Neghev, regione che si trova nella parte meridionale dello Stato d'Israele.
Una
pioggia di razzi è stata sparata nella notte da Gaza verso località israeliane di confine, provocando l'immediata
reazione delle forze armate, che hanno subito attivato l'aviazione, colpendo obiettivi delle forze armate palestinesi. Fra la nottata e le prime ore di stamattina sarebbero stati
centrati una quindicina di obiettivi palestinesi a Gaza. Ma le infrazioni erano iniziate già nella giornata di ieri, sabato 2 giugno: aquiloni palestinesi avevano incendiato i campi agricoli israeliani sul confine, provocando gravi danni ai raccolti.
Immediata la reazione del
governo israeliano, che
accusa "l'organizzazione terroristica di Hamas", ritenendola "responsabile di tutti gli eventi che provengono dalla striscia di Gaza e, in particolare, i gravi attacchi che sono stati lanciati contro Israele ed i suoi civili". Poi la minaccia, Hamas "
continuerà a pagare un prezzo pesante che aumenterà, se necessario", nel caso in cui continui a portare avanti missioni terroristiche anziché usare il dialogo per risolvere i problemi.