(Teleborsa) -
Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia che tentano la rimonta dopo la brutta giornata della vigilia.
Sulla stessa scia rialzista la borsa di Milano. Si allenta la tensione della guerra dei dazi dopo che Peter Navarro, consigliere economico della Casa Bianca ha smentito le indiscrezioni secondo cui l'amministrazione
Trump avrebbe intenzione di imporre restrizioni commerciali anche a qualsiasi società che sia partecipata da un gruppo cinese per almeno il 25%.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,17. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.263,5 dollari l'oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,51%.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a 249 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,84%.
Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte avanza dello 0,45%, poco mosso
Londra, che mostra un +0,22%. Sulla stessa linea
Parigi che sale dello 0,30%.
Lieve aumento per la
Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,51%. Sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,43%.
Buona la performance a Milano dei comparti
tecnologia (+1,17%),
automotive (+0,82%) e
bancario (+0,55%). Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti
chimico (-0,57%) e
viaggi e intrattenimento (-0,47%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buoni spunti su
Fiat Chrysler che mostra un ampio vantaggio dell'1,46%. Ben impostata
Prysmian che mostra un incremento dell'1,63%. Tonica
STMicroelectronics che evidenzia un bel vantaggio dell'1,62%. Si muove in modesto rialzo
BPER, evidenziando un incremento dell'1,30%. I più forti ribassi, invece, si verificano su
Leonardo che avvia la seduta con -1,29%.
Tra i protagonisti del
FTSE MidCap,
RCS (+1,28%),
Salini Impregilo (+1,21%) e
Interpump (+1,03%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Biesse che prosegue le contrattazioni a -1,83%. Bilancio positivo per
Ansaldo che vanta un progresso dello 0,49%. In discesa
Amplifon, che cede lo 0,9%.