(Teleborsa) - No a nuove
piste di volo per gli scali di
Tenerife e Gran Canaria. Lo riferisce una testata locale di Tenerife, secondo la quale per il direttore generale di AENA,
Mario Otero, l’eventuale realizzazione di nuove piste negli aeroporti di
Tenerife Sur e Gran Canaria sarebbe un
intervento ingiustificato e soprattutto rischioso, per gli
impatti sui costi delle tariffe. Otero ha osservato che non è necessario alcun intervento nei due aeroporti e che un investimento per la costruzione di nuove piste porterebbe inevitabilmente
ad un aumento dei costi dei biglietti, rendendo
l’Arcipelago meno competitivo e p
rovocando perdite significative nell’economia turistica.Gli otto aeroporti delle Canarie, secondo quanto dichiara il direttore di AENA, h
anno ancora una capacità del 30%, ovvero fino a
58,6 milioni di passeggeri l’anno, benché alcuni, come ad esempio Tenerife Sur e Lanzarote, siano più vicini alla saturazione di altri e sarebbe consigliabile osservare gli esiti dell’impatto a
Tenerife Norte dopo l’approvazione dello sconto aereo per il
75% dei voli tra le isole e la penisola.Durante la scorsa stagione invernale, caratterizzata da record di operativi, l’occupazione della pista di
Tenerife Sur è stata del 45% e quella di Gando del 66%.Riguardo ai piani di investimento, per un totale di 370 milioni di euro, Otero ha confermato che verranno eseguiti per intero, già a partire dal
2021 con la realizzazione del secondo terminal
Tenerife Sur, in previsione di un aumento del 50% dei passeggeri, così come per lo scalo di
Gran Canaria.