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Saldi estivi al via in tutta Italia sabato 7 luglio

Prevista una spesa di 227 euro a famiglia per abbigliamento e accessori e 98 euro per ogni persona. Previsti i consueti sconti dal 30% al 50% a fine stagione

Economia
Saldi estivi al via in tutta Italia sabato 7 luglio
(Teleborsa) - Scatterà domani, sabato 7 luglio, la nuova tornata di saldi estivi, per la gran parte delle regioni italiane, dopo l'anticipo dello scorso fine settimana in Sicilia e Basilicata.

Spesa media di 227 euro a famiglia

Per questa stagione di sconti, l'Ufficio Studi di Confcommercio , l'associazione che stima che una famiglia spenderà in media 227 euro, per un valore di 3,5 miliardi (sono 15,6 milioni le famiglie coinvolte su un totale di 26 milioni). Ogni persona spenderà 98 euro per l'acquisto di articoli di abbigliamento e calzature, in linea con gli scorsi anni. Lo sconto medio sarà anche per questi saldi estivi del 30% fino ad arrivare a punte del 50% alla fine della stagione.

Ottimisti e pessimisti fra i commercianti

"C'è molta aspettativa tra gli addetti ai lavori che si lasciano alle spalle una stagione primavera/estate deludente e come tutti gli anni puntano molto sui saldi che occupano i due mesi centrali estivi terminando un po' ovunque oltre metà agosto", sottolinea Confcommercio.

"Dopo una stagione primavera/estate non proprio esaltante dal punto di vista dei consumi di abbigliamento, calzature, pelletteria, accessori ed articoli sportivi c'è attesa per questi saldi estivi che rappresentano un banco di prova per il dettaglio moda multibrand", afferma il Presidente di Federazione Moda Italia, Renato Borghi, cogliendo l'occasione per attaccare i "giganti del web". "Abbiamo chiesto l'introduzione della web tax - ha spiegato - perché i colossi del web devono stare nello stesso mercato con le stesse regole e con le stesse imposte delle nostre attività".

"Secondo le nostre stime ogni famiglia spenderà una cifra importante per l’acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo, per un valore complessivo molto rilevante", ha affermato più ottimista Antonio Ceresi, Presidente Confesercenti, l'altra associazione rappresentativa del commercio.

E arriva il consueto vademecum per i saldi

Alla vigilia delle "grandi occasioni", le associazioni dei consumatori non perdono tempo e si attivano per dispensare i consueti "consigli" per gli acquisti.

ADUC, associazione di tutela dei consumatori sotto il profilo giuridico, ha pubblicato una sorta di vademecum per orientarsi nel periodo dei saldi:

  • attenzione ai "finti" sconti del 50% - il 50% di sconto è tanto e, per quanto un commerciante possa aver ricaricato prima dei saldi il prezzo di un prodotto, difficile che fosse oltre il 50%. Ciò non ha senso perché il commerciante non guadagna zero, quindi i casi sono due: o lo sconto del 50% non è sul vero prezzo che veniva praticato prima dei saldi oppure si tratta di un artigiano/produttore che vende direttamente, e quindi la ricarica sul prezzo base può anche essere più malleabile.
  • I Saldi non eliminano le abituali regole del commercio - non decade il diritto al cambio di merce o al rimborso di quanto speso in caso di difetti di produzione o conformità (non anche per ripensamento o errore nella scelta). Questa regola vale anche per i prodotti comprati fuori degli esercizi commerciali, fatti salvi gli accordi per le spese di spedizione e la permanenza del diritto di recesso o ripensamento entro 14 giorni dall'arrivo della merce previsto per le vendite per corrispondenza.
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