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Campari annuncia i conti del primo semestre

L'utile netto del Gruppo pari a 147,2 milioni sale del 35,5%

Finanza
Campari annuncia i conti del primo semestre
(Teleborsa) - Campari chiude il primo semestre con vendite pari a 778,2 milioni, con una crescita organica del 5,4%, mentre la variazione totale scivola del 4,7% dopo gli effetti cambio e perimetro.

Mix delle vendite molto favorevole trainato da Aperol, Campari, Wild Turkey, Grand Marnier ed Espolòn. Tutte le regioni hanno contribuito alla crescita organica. In particolare Stati Uniti, Europa Occidentale e Australia hanno registrato una crescita superiore alla media del Gruppo.

L'utile netto del Gruppo pari a 147,2 milioni sale del 35,5%, rispetto ai 108,6 milioni registrati nello stesso periodo del 2017.

L'EBIT rettificato pari a 160,5 milioni mostra una crescita organica del +9,5%, superiore alla crescita delle vendite, generando un’espansione della marginalità operativa di +80 punti base, in quanto i maggiori investimenti in pubblicità e promozioni sono stati più che compensati dalla solida espansione della marginalità lorda. La variazione totale scivola dell'1,7% dopo gli effetti cambio e perimetro.

Il debito finanziario netto ammonta 946,8 milioni contro i 981,5 milioni al 31 dicembre 2017), grazie alla sostenuta generazione di free cash flow e dopo i proventi della cessione del business Lemonsoda, al netto dell’acquisizione di Bisquit, del pagamento del dividendo e dell’acquisto di azioni proprie.

Per quanto riguarda le previsioni per il 2018, il Gruppo ritiene che la crescita organica continui a essere trainata dalla sovra performance delle marche a priorità globale e regionale a elevata marginalità nei principali mercati sviluppati, a eccezione di SKYY, la cui performance continuerà a essere impattata da ulteriore destocking negli Stati Uniti. In termini geografici, si ritiene che i principali mercati sviluppati continuino a guidare la crescita, mentre taluni mercati emergenti, caratterizzati da bassa marginalità, saranno ancora penalizzati da un contesto macroeconomico volatile e da instabilità politica.

Si prevede che l'espansione della redditività lorda a livello organico continui a beneficiare del mix favorevole delle vendite e sia in grado di controbilanciare l’impatto negativo dell’aumento del prezzo dell’agave.

In relazione all'EBIT rettificato, Campari ritiene che il potenziale beneficio derivante da un andamento meno sfavorevole dei tassi di cambio (con particolare riferimento al Dollaro nei confronti dell'Euro) possa essere reinvestito in un’accelerazione degli investimenti in attività di marketing a supporto dei marchi globali, nonché da un selettivo rafforzamento delle strutture commerciali del Gruppo sul canale on-premise e nello sviluppo di brand house. Con riferimento ai principali indicatori di crescita organica, il Gruppo rimane fiducioso riguardo al conseguimento di una performance positiva nell'anno 2018.

"Nel primo semestre 2018 abbiamo registrato una solida crescita organica, che riflette un'accelerazione delle vendite nel secondo trimestre, grazie al positivo riassorbimento degli ordini dopo lo slittamento avvenuto nel primo trimestre, e la normalizzazione degli indicatori di profittabilità. L'evoluzione positiva del mix delle vendite - ha affermato il CEO Bob Kunze-Concewitz - continua a essere trainata dalla sovra performance delle principali combinazioni a elevata marginalità di brand a priorità globale e regionale, generando una crescita organica degli indicatori di profittabilità e un'espansione della marginalità. Contestualmente, a livello totale, i tassi di crescita sono stati impattati dall'effetto sfavorevole dei cambi e dalla cessione di business non strategici. Guardando alla seconda parte dell'anno, le nostre prospettive rimangono sostanzialmente bilanciate in termini di rischi e opportunità. Rimaniamo fiduciosi sul conseguimento di una performance positiva per i principali indicatori di crescita organica nell'anno, trainata dalla continua performance positiva delle principali combinazioni di prodotto e mercato a elevata marginalità".

Dopo l'annuncio dei conti, il titolo perde terreno a Piazza Affari e scivola dello 0,14%.
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