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DEF, da Palazzo Chigi nuova frenata sul deficit

La stima del deficit per il 2019 resta invariata al 2,4%, ma per il 2020 la previsione è del 2,1% e per il 2021 dell'1,8%

Economia
DEF, da Palazzo Chigi nuova frenata sul deficit
(Teleborsa) - La stima del deficit per il 2019 resta invariata al 2,4%, ma per il 2020 la previsione è del 2,1% e per il 2021 dell'1,8%. Sono queste le prime informazioni che trapelano da Palazzo Chigi dove è appena terminato il vertice per chiudere la Nota di aggiornamento al DEF (Documento Economia e Finanza). Un segnale apertura del Governo per cercare di gettare acqua sul fuoco in una giornata in cui la tensione tra Roma e Bruxelles è salita alle stelle.



"Il Governo punta sugli investimenti per la crescita. Nella cifra del 2,4% del deficit-PIL nel 2019 ci sono 0,2 punti percentuali di investimenti addizionali. Nel secondo anno quando il deficit viene stimato al 2,1% ci sono 0,3 punti di investimenti e nel terzo anno (deficit all'1,8%) 0,4 punti", ha annunciato il Ministro dell'Economia, Giovanni Tria, al termine della riunione. "Questo descrive la qualità della Manovra e il fatto che puntiamo ad avere lo strumento degli investimenti pubblici come strumento per la crescita".

Dopo l'incontro di ieri 2 ottobre a Palazzo Chigi che si è protratto fino a notte fonda, il summit dei Ministri sarebbe dovuto riprendere nella mattinata di oggi 3 ottobre, ma è slittato al pomeriggio. Alla riunione che ha preso il via alle 18:00, erano persenti come nella giornata di ieri 2 ottobre, il Premier Conte, i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, il Ministro dell'Economia Giovanni Tria, il ministro degli Esteri Enzo Moavero e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti.

"Il debito pubblico si attesterà al 130,9% del PIL nel 2019 "poi scenderemo progressivamente sotto il 130% nel 2019 fino al 126,5% nel 2021", ha annunciato il Premier Conte.

"Per la prima volta non ci saranno tagli alla Sanità, aumenterà il fondo sanitario nazionale di oltre un miliardo e stiamo rimodulando la spesa pubblica per trovare nuove risorse per il settore", ha detto il Ministro della Salute Giulia Grillo uscendo da Palazzo Chigi. "Questo perché - ha precisato il Ministro ai microfoni di Rai News 24 - il nostro Governo ha deciso che è una delle priorità su cui poter investire".








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