(Teleborsa) -
Venerdì nero per i trasporti in Italia. Oggi 26 ottobre si rischiano
forti disagi in tutta la penisola per lo sciopero generale del settore pubblico proclamato da alcuni sindacati ( Cub, Sgb, Si-Cobas, Usi-Ait). Colpiti anche
sanità, istruzione e pubblica amministrazione.Previste manifestazioni in tutte le principali città italiane con Milano, Torino, Firenze, Roma, Napoli, Taranto, Palermo e Catania interessate. Nel mirino degli scioperanti la lotta al
precariato, che da anni zavorra la scuola, il
Jobs Act e la Legge Fornero.Per quanto riguarda il trasporto pubblico, previsti
forti disagi a Roma dove incrociano le braccia i dipendenti Atac. Si fermano bus e metropolitane (garantite le fasce protette).
A Milano invece il servizio sarà assicurato fino alle ore 18.
Per quanto riguarda il personale ferroviario,
Trenitalia ha assicurato che le Frecce viaggeranno con regolarità, mentre per i trasporti regionali si prevedono disagi limitati ed il servizio è garantito nelle ore maggiormente frequentate dai pendolari. Rischio ritardi e cancellazioni anche per chi si muove in aereo, con lo sciopero che riguarderà gli
aeroporti di Milano (Linate e Malpensa) e Bologna.