(Teleborsa) -
Astaldi guarda con sempre maggiore ottimismo al salvataggio ed all'interesse manifestato da due pretendenti, la big italiana delle infrastrutture Salini Impregilo e la giapponese IHI Corporation.
E' di ieri la notizia che
il Tribunale ha finalmente sbloccato il prestito ponte di Fortress, che prevede una prima tranche da 75 milioni subito e l'altra da 125 milioni a metà febbraio, non trovando elementi che potessero mettere in discussione la scelta effettuata dal CdA di Astaldi nei confronti della proposta avanzata dal lender.
Una boccata d'ossigeno che
garantisce la continuità aziendale, mentre prosegue
l'iter di vendita della società ai due candidati in lizza.
E si guarda quindi con più serenità alla
scadenza del 20 gennaio 2019, data in cui cade il termine per la
presentazione delle offerte vincolanti. Per ora si sono fatti avanti
Salini Impregilo, che ha presentato a novembre
un'offerta non vincolante di cui si conoscono ben pochi dettagli, e la
giapponese IHI Corporation, che ha ribadito di avere un
"forte interesse" per Astaldi e che
"continua a monitorare la situazione".
In attesa di avere qualche dettaglio in più alla scadenza della deadline per le offerte vincolanti, il titolo Astaldi conferma una certa volatilità in Borsa, dove oggi consolida sui prezzi della vigilia.